domenica 27 novembre 2022

LE CEMENTINE LIBERTY - il pavimento originale della Casa Vacanze IN ROME IN LOVE IN BIKE

 

La Casa Vacanze IN ROME IN LOVE IN BIKE si trova nel quartiere Portuense per toponomastica ma a pochi metri dal Ponte Testaccio e da Viale Trastevere, comunque nel cuore della vera romanità.

La casa si trova al primo piano di un palazzo costruito nel 1927 durante il periodo fascista.

La casa si presenta con le caratteristiche dell’edilizia dell’epoca: soffitti molto alti, grandi spazi, ampie finestre, luminoso, arieggiato con balcone con affaccio sul cortile interno.

Completamente ristrutturata ma nelle due camere da letto abbiamo conservato la pavimentazione originale, “le cementine Liberty”, non semplici piastrelle.

LE CEMENTINE LIBERTY pavimento originale della Casa Vacanze IN ROME IN LOVE IN BIKE


LE CEMENTINE LIBERTY pavimento originale della Casa Vacanze IN ROME IN LOVE IN BIKE

Quando i nostri ospiti entrano in casa sono attratti dall’atmosfera piacevolmente demodé, casalinga, ma allo stesso tempo sofisticata.

Lo stesso effetto che abbiamo avuto noi la prima volta, l’effetto “WOW” che ci ha fatto decidere che quella casa era “la casa” per tutti i nostri ospiti, il luogo adatto a diventare IN ROME IN LOVE IN BIKE.

Camera da letto Casa Vacanze IN ROME IN LOVE IN BIKE

Cosa sono le cementine liberty

Le cementine sono mattonelle di forma quadrata o esagonale (20x20) composte da una base di cemento Portland e sabbia di circa 2 cm di spessore e con uno strato superficiale di pochi millimetri da cemento, sabbia finissima e ossido di ferro, rosso, nero o naturale (la pastina), successivamente trattate con dell’olio di lino, per renderle antimacchia.

Le cementine sono di vari colori,i più usati erano: il vermiglio color del cotto, il nero color dell’ardesia, il grigio color del ferro e il crema dell’avorio.

Cementine

Cementine

Cementine


Un po’ di storia

Le cementine some nate alla fine dell'800 in Italia e diffuse poi in tutta Europa, America Latina e Stati Uniti come alternativa più economica dei pavimenti di marmo, delle mattonelle di maiolica invetriata e dei terrazzi o pastelloni alla veneziana.

Sono state molto utilizzate fino agli anni '30 e poi sempre di meno, in seguito all'avvento delle marmette in graniglia e alle ceramiche industriali.

Ai giorni d’oggi sono considerate un complemento vintage ricco di fascino e personalità, gli architetti consigliano di mantenere questa pavimentazione originale se viene trovata in una casa accostandola a elementi moderni.

La creazione e l’utilizzo delle cementine è nata dall’esigenza di un pavimento di veloce produzione e messa in opera, economico, ma altrettanto duraturo e che mantenesse un giusto decoro e stile.

Tutti avevano diritto a decorare casa anche se non si potevano permettersi decorazioni preziose, Le composizioni di cementine imitavano i tappeti e creavano anche illusioni ottiche in anticipo sugli anni ’60.

Questo stile si chiama Liberty, la “nuova” Art Nouveau

LE CEMENTINE LIBERTY pavimento originale della Casa Vacanze IN ROME IN LOVE IN BIKE

LE CEMENTINE LIBERTY pavimento originale della Casa Vacanze IN ROME IN LOVE IN BIKE

Le città stavano crescendo rapidamente, soprattutto Roma, fuori del centro storico, nella prima periferia cittadina “fuori porta”, in seguito a una forte immigrazione da diverse regioni d’Italia.

Si costruirono numerosi edifici residenziali sviluppati anche in altezza.

Aver trovato questo pavimento in casa è stato ed è un elemento positivo.

 

Camera da letto Casa Vacanze IN ROME IN LOVE IN BIKE

Grazie della lettura.

Sempre grati

Marzia e Tony

Casa Vacanze IN ROME IN LOVE IN BIKE 🏛❤️🚴🏼‍♀️


martedì 22 novembre 2022

La buca degli Spioni - Piazza delle Coppelle

 

A Roma se dice….. nun se po’ arzà' la stella

(Fare la spia in gergo del popolino romano).

Vediamo perché.

Ci vuole una vita intera per conoscere Roma, non solo grandi complessi monumentali ma soprattutto piccole scoperte.

Roma è sempre pronta a stupirci con qualche chicca, questa è la sua magia.

Durante in giro in bicicletta nel Rione Sant’Eustachio, siamo rimasti molto colpiti dalla cosiddetta “buca degli Spioni”

La buca degli Spioni - Piazza delle Coppelle



E’ una targa in marmo incastonata al muro esterno della chiesa di San Salvatore delle Coppelle, sull’omonima piazza.

Piazza delle Coppelle


La targa perfettamente leggibile, affissa nel 1750, e da sempre è soprannominata dai romani la “buca degli spioni”.

Siamo Host di due case vacanza e nei vari adempimenti c’è la raccolta dei dati anagrafici e documentali degli ospiti di una struttura ricettiva.

Un censimento turistico che oggi viene fatto attraverso un portale on line “alloggiati” della Polizia di Stato.

Portale alloggiati web Polizia di Stato 

Il nostro stupore è stato scoprire che i nostri antenati che si occupavano di accoglienza a Roma dovevano fare una cosa simile……con uno spirito un po’ diverso

Vediamo insieme il contesto storico dell’epoca, per capire il perché della costruzione, mediante un editto del vicariato, di quella che doveva essere una semplice buca per le lettere.

Era il 1750, anno del Giubileo universale (il diciottesimo) indetto da Papa Benedetto XIV.

Curiosità:

·         👉Il Giubileo è l’occasione in cui l’indulgenza plenaria (che cancella per sempre i nostri peccati, se ci rimettiamo nelle mani di Dio. È più del perdono che si riceve tramite la confessione) viene concessa dalla Chiesa Cattolica a tutti i credenti che si rechino a Roma e compiano particolari pratiche religiose istituita per la prima volta nel 1300 dal papa Bonifacio VIII (ogni 50 anni)..

·   👉partire dal 1400, tale indulgenza viene concessa ogni venticinque anni, ma esiste la possibilità di indire e celebrare un giubileo straordinario quando sopravvengano circostanze eccezionali

·        👉 Il prossimo Giubileo sarà nel 2025.

Torniamo al 1750, per quel Giubileo si fecero le cose in grande sia per l’organizzazione di servizi per l’accoglienza dei pellegrini e che per il restauro dei luoghi di culto: con ingenti lavori di manutenzione di quasi tutte le Chiese.

Per la prima volta, la cupola e il colonnato di San Pietro furono illuminati da migliaia di fiaccole, e il Colosseo venne consacrato alla passione di Cristo e alla memoria dei martiri, vennero fatte erigere le quattordici edicole per l’esecuzione della Via Crucis e una grande croce al centro.

Foto da Web Basilica di San Pietro illuminata di fiaccole


Foto da Web Colosseo Via Crucis e Croce al centro

Questo Giubileo richiamò a Roma un afflusso di pellegrini superiore al milione di presenze.

 Visto il gran numero di presenze a Roma le autorità preposte alla sorveglianza e alla sicurezza dei cittadini decisero di imporre, tramite un editto, una specie di censimento dei visitatori.

Come una moderna regolamentazione del turismo.

La cassetta marmorea in piazza delle Coppelle riporta le istruzioni da seguire: ad osti, albergatori e locandieri veniva richiesto di compilare una lista con i nomi dei propri ospiti, e di riportarla su un foglio di carta da imbucare nella fessura nel muro.

Questo censimento turistico era proposto come uno scopo benefico, avrebbe dovuto servire ad indicare nome e provenienza dei forestieri infermi o in difficoltà, così da consentire all’Arciconfraternita del S.S. Sacramento della Divina Perseveranza di soccorrerli e accudirli.

Erano previste pene severe a chi non avesse fatto la segnalazione tempestivamente. Ai giorni nostri non adempiere alla segnalazione degli alloggiati si incorre in sanzioni penali

I romani vista la severità delle pene capirono immediatamente che la cassetta serviva solo per far conoscere alla polizia i nomi degli ospiti e a favorire controlli e sorveglianza, cosi non venne mai utilizzata e fu chiamata la Buca dello Spione.

Curiosità:

·        Dal 1633 la chiesa di San Salvatore alle Coppelle fu sede della Confraternita del Santissimo Sacramento della Divina Perseveranza, che forniva appunto assistenza a pellegrini e forestieri che si ammalavano nelle locande, ricoverandoli poi in qualcuno degli ospedali della città, o avvertendo i parenti e prendendo in custodia gli effetti personali di quelli che morivano. L’attività della confraternita era in sostanza un’attività di polizia sanitaria e di controllo di ordine pubblico anche a garanzia dei forestieri.

La chiesa di San Salvatore alle Coppelle


Iscrizione cassetta marmorea:

ANNO IUBILEI MDCCL

QUI DEVONO METTERE I VIGLIETTI

TUTTI GLI OSTI ALBERGATORI

LOCANDIERI ED ALTRI PER DARE

NOTIZIA DE FORESTIERI CHE SI

INFERMANO NELLE LORO CASE

ALLA VENERAB CONFRAT DELLA

DIVINA PERSEVERANZA CON

AUTORITA APOSTOLICA ERETTA

A TENORE DELL’ULTIMO EDITTO

DELL’Emo VICARIO EMANATO IL

DI XVII DECEMBRE MDCCXLIX»



Grazie della lettura 


Marzia e Tony


Host di Casa Vacanze 

IN ROME IN LOVE IN BIKE ❤️🏛🚴🏼‍♀️