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giovedì 1 aprile 2021

Piazza di Spagna e la Fontana della Barcaccia

Piazza di Spagna..... bellissima.... elegante..... una delle Piazze più famose di Roma.

La piazza di Spagna, la più bella piazza del mondo, una piazza in cui pare sia raccolto tutto il fascino della mollezza quirite, una piazza fatta per l'ozio, per la voluttà dell'ozio e per i convegni d'amore, per la guarigione dei convalescenti e per lo struggimento delli innamorati, per tutti quelli che amano i fiori, le donne, i sandwiches, il thé, i tappeti orientali, la piazza di Spagna è un luminoso tepidario cattolico, protetto dalla Madonna fons amoris

La Piazza ha la pianta a forma di farfalla 🦋 oppure secondo alcuni studiosi, la pianta ricalca il monogramma di Cristo, cioè il Labarum, il Chi-Ro, con le due lettere greche simbolizzate dalle quattro strade laterali che vi convergono e che sembrano una ics (la Chi greca) e l’asse centrale che l’interseca (da Via Condotti alla Scalinata) che rappresenterebbe la erre (la Ro greca).


Prende il nome del Palazzo dell’Ambasciata di Spagna. Ha avuto sempre un tono mondano e artistico internazionale per la presenza un tempo di locande e ancora di negozi eleganti. Restano a testimoniarlo, ai piedi della scalinata sulla destra la sala da tè Babington’s dal 1896 e sulla sinistra il Keats and Shelley Memorial House. La protagonista assoluta della Piazza insieme alla Scalinata di Trinità dei Monti è la Fontana della Barcaccia.

Opera del 1629 di Piero Bernini con decorazioni del figlio Gian Lorenzo. L’origine della sua forma, asimmetrica semi sommersa e leggermente sotto il livello del terreno, è leggendaria. Papà Urbano VIII sarebbe rimasto impressionato da una barca arenatasi sulla piazza in seguito ad una piena del Fiume Tevere del 1598, che volle farne restare memoria con una fontana.... i romani la soprannominarono la “Barcaccia”. All’epoca la maestosa scalinata ancora non c’era e la chiesa si affacciava sulla piazza al di sopra di una scoscesa scarpata con un semplice sentiero che si inerpicava fino in cima e la Piazza si chiamava di Trinità dei Monti.

Per la distribuzione idrica più capillare sull'intera città venivano costruite fontane lungo le condotte degli Acquedotti. In particolare nel 1570 in un documento della Congregazione era stato individuato «il loco del acquedotto sotto la Trinità» come sito per la costruzione di una fontana alimentata dal nuovo acquedotto dell'Acqua Vergine, ma la bassa pressione aveva costretto a rinunciare al progetto, e al posto della fontana fu costruita, come riserva idrica, una cisterna, oggi scomparsa, di cui rimane traccia nella toponomastica locale (vicolo del Bottino, oltre alla più nota via dei condotti). Quindi quando Urbano VIII chiese a Pietro Bernini di disegnare il progetto per una nuova fontana in piazza di Spagna, adiacente alle vecchie condutture che passavano sotto il colle Pincio, forse voleva portare a termine un'opera rimasta incompiuta mezzo secolo prima.

Per sfruttare al massimo la pressione disponibile, Bernini disegnò una struttura molto bassa, completamente circondata da un bacino ovale scavato sotto il livello del piano stradale, ispirandosi ad una barca semi affondata o alla tipica imbarcazione che portava il vino.

Nella storia moderna della Fontana della Barcaccia abbiamo ancora un triste e doloroso ricordo delle immagini dei danni provocati dai tifosi olandesi del Feyenoord, nel 2015. Vi lasciamo un link di un vecchio film del 1952 per godere l’atmosfera della Piazza: Le ragazze di Piazza di Spagna https://youtu.be/a-be4SoHoUw
Grazie della lettura:-)
Marzia e Tony Casa Vacanze IN ROME IN LOVE IN BIKE 🏛❤️🚴🏼‍♀️